Educazione civica a scuola: Teramo 'spinge' nella raccolta firme, il plauso dell'Anci

TERAMO – Si è tenuta a Roma questa mattina presso la sede nazionale dell’ANCI, la seduta della Commissione Istruzione e Politiche Educative alla presenza del ministro Marco Bussetti e con la partecipazione degli assessori alla pubblicazione istruzione dei Comuni capoluogo di tutta Italia. E’ intervenuta anche l’assessore del Comune di Teramo Maria Cristina Marroni, accompagnata dalla Consigliera Comunale Maria Rita Santone. 

L’incontro era stato convocato per portare all’attenzione del Ministro le questioni più urgenti e importanti in materia di istruzione e scuola ed avere aggiornamenti sulle risorse disponibili e sullo stato dei finanziamenti. 

Tema prioritario affrontato nel corso dei lavori, è stato quello del sistema integrato di educazione e istruzione per i bambini da 0 a 6 anni, che necessita di un adeguato incremento di risorse per il conseguimento degli obiettivi strategici previsti nel decreto istitutivo e di cui si attende l’insediamento della cabina di regia. 

Grande plauso è stato dato dalla presidente della Commissione, la vicesindaca di Firenze Cristina Giachi, ai Comuni – tra i quali quello di Teramo – che hanno aderito alla raccolta di firme per la presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare per l’introduzione dell’insegnamento di Educazione alla cittadinanza come materia autonoma con voto nei curricula scolastici di ogni ordine e grado; proposta che attualmente è depositata alla Camera dei Deputati per avviare l’iter legislativo. A questo proposito, il prossimo 29 marzo a Firenze si terrà una iniziativa nazionale dal titolo:  “Cittadini a scuola, cittadini nella società: la proposta dei Sindaci” per presentare appunto la proposta di legge ai giovani e agli amministratori locali;  anche in questo caso sarà presente una delegazione del Comune di Teramo.

L’ assessore Maria Cristina Marroni, al termine dell’incontro odierno sottolinea:  “Uno dei primi atti del mio mandato è stato quello di aderire con convinzione alla proposta di legge di iniziativa popolare per l’introduzione dell’insegnamento di Educazione alla cittadinanza come materia autonoma, al fine di valorizzarla, come avrebbe meritato già da molto tempo. Sono lieta che grazie all’adesione di numerosi amministratori in Italia alla proposta di legge, si siano raccolte più di 100mila firme; ciò ha permesso alla proposta stessa di essere incardinata nei lavori parlamentari per favorirne quindi la discussione. Sono particolarmente lieta, inoltre, che il Comune di Teramo partecipi a questi incontri di rilievo nazionale, che ci consentono di aprire una serie di importanti e fruttuose relazioni con altri amministratori e che inseriscono la nostra Città in un circuito virtuoso dal quale per troppo tempo è stata lontana se non esclusa”.